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Il Ciclo dei Mesi. Da Aosta a Otranto, alla scoperta di un tesoro dell’arte medievale italiana

Presentazione del volume sabato 29 Gennaio 2022, ore 17:30, Sala Grande dell’Accademia

 

 

Esistono rappresentazioni artistiche dei mesi dell’anno e dei cicli della natura che possiamo trovare in maniera diffusa in tutta Italia: statue, bassorilievi, affreschi, mosaici che raccontano di un mondo medievale fatto di grande vitalità.

 

Questo è ciò che racconta il volume di Jenny Bawtree: un compendio di tutte le meraviglie legate ai mesi e alla natura, ma anche un libro di viaggio che invita a seguire il percorso fatto dalla stessa autrice lungo tutto il Bel Paese.

 

Dalla quarta di copertina:

“Questo è un libro unico perché parla di un soggetto affascinante dell’arte medievale finora mai trattato nel suo complesso in un’opera dedicata. È anche un libro che non sarebbe mai stato scritto se un giorno l’autrice, Jenny Bawtree, non avesse intravisto una coppia di anziani ferma a guardare in alto davanti al portale di una chiesa toscana. Avvicinatasi incuriosita, Jenny è rimasta letteralmente incantata da uno splendido ciclo dei mesi: dodici statue che rappresentano le attività, agricole ma non solo, caratteristiche dei dodici mesi dell’anno.

 

Da quel giorno l’autrice ha dedicato cinque anni di studio a questa materia, esplorando l’Italia e scoprendo ben 39 cicli dei mesi, nella forma di statue, bassorilievi, affreschi e mosaici, presenti in grandi chiese romaniche, monasteri, ma anche in umili chiese parrocchiali e dimore signorili.

 

Un tema ripetitivo forse? Al contrario. Anche se i cicli seguono una tradizione medievale che risale all’antichità, ciascun artista interpreta il soggetto secondo la sua abilità, la sua cultura, la sua fantasia.

E mentre i cicli del XII e XIII secolo mettono in risalto la sacralità del lavoro agricolo, in quelli successivi il contenuto vira verso aspetti politico-sociali.

Oggi possiamo leggere in queste opere un messaggio universale sui cicli della natura e sulla concezione di ecologia ante litteram.

 

Un libro dichiaratamente divulgativo, in cui l’autrice ha voluto trasmettere la sua passione per questo tema a un pubblico ampio, non necessariamente esperto, offrendoci descrizioni minuziose dei cicli, magistralmente ritratti dal fotografo Opaxir.

Un libro d’arte, ma anche un libro di viaggio, che ci invita a visitare luoghi al di fuori dei soliti itinerari turistici.”

 


 

Il Ciclo dei MesiJenny Bawtree è originaria dell’Inghilterra; trascorre la sua infanzia nella campagna vicino a Oxford dove si laurea in lingue e letterature straniere. Nel 1964 si trasferisce in Italia, dove lavora per alcuni anni presso il British Institute e come lettrice all’Università di Firenze. Nel 1969 fonda Rendola Riding, uno dei primi agriturismi e centri di turismo equestre in Italia, che porta avanti ancora oggi. Per Terra Nuova Edizioni ha curato “Il Libro di Pietro”, tradotto anche in inglese, e al momento sta ultimando la storia del centro, oltre a coltivare la propria passione per la storia dell’arte.

 


 

Per partecipare all’evento è consigliata la prenotazione telefonando allo 055-981227 o scrivendo a paleo@accademiadelpoggio.it.

 

Necessari super Green Pass e mascherina Ffp2.

 

 

*Immagine di copertina del fotografo Opaxir, nome d’arte di Paolo Nannini, naturalista e fotografo prima per passione e poi per professione presso la Soprintendenza Archeologica della Toscana.